Grillini! In alto i vostri cuori

 

“Il messaggio di fine anno 2013 di Beppe Grillo sarà trasmesso sul blog http://www.beppegrillo.it alle ore 20.30 di martedì 31 dicembre. Non perdere questo appuntamento. Avvisa tutti i tuoi amici e parenti. In alto i cuori”.

Amen! Verrebbe da dire, se non fosse che questo è l’annuncio del leader del Movimento 5 Stelle nella pagina Facebook da lui appositamente creata: “Messaggio di fine anno 2013 di Beppe Grillo”.

Da tempo ormai il comico genovese accusa Napolitano di essere una delle figure che maggiormente ostruiscono il ringiovanimento del Paese, ma stavolta l’affronto è palese: andrà in onda con un discorso di fine anno in concomitanza con quello abituale del Presidente della Repubblica. Sarà quindi un contro-discorso di fine anno.

A sostenere l’evento frotte di grillini che sul blog di Grillo si esprimono in francesismi: “In una bara”, “Fateli schiattare in Parlamento sti parassiti” e ancora “Ma vaff… sti pezzi di m…”.

Per il 31 sera si prevede già un acceso scontro tra oratori, ma è quasi certo che Beppone da Genova darà del filo da torcere al Capo dello Stato. “In alto i vostri cuori!”.  “Sono rivolti a Grillo.

 

 

 

Adesso (?)

 

Insomma, alla fine ce l’ha fatta. Renzi è divenuto il nuovo segretario del Partito Democratico. Tra non molto diventerà premier e questo noi (elettori) lo sappiamo. Ma lo sa bene anche lui, che -consapevole del suo consenso- non vuole mettere fretta a nessuno e dice: “sosterremo ancora il governo Letta”.

Di tutto si può dire su Matteo Renzi tranne che non sappia aspettare. Stava lì dietro l’angolo da tempo, in disparte a commentare gli errori di altri con la veste da moralizzatore della politica e alla fine te lo vedi spuntare al posto giusto e sempre con le parole giuste.

Di parole giuste se ne dicono tante (in politica poi..) ma adesso il sindaco di Firenze dovrà dimostrare di saper fare davvero qualcosa. I presupposti ci sono tutti. Anche se non è lo stinco di santo che vuole far credere (ha una condanna in primo grado per danno erariale ed ha prosciugato molti soldi della Proivincia di Firenze per spese discutibili) potrebbe essere lui la persona adatta a guidare il Paese.

Lo è per il semplice fatto di avere buone idee e di godere di un largo appoggio elettorale: da una parte la sinistra che voterà sempre e comunque per il Pd e dall’altra i delusi della destra, che vedono in lui il nuovo Berlusconi (questi senza un riferimento che riecheggi il volto o il nome del Cavaliere non ci vanno nemmeno a votare).

Renzi potrebbe essere  la risposta alla generazione di quarantenni piagnucoloni che hanno contribuito a rendere il Paese peggiore, o la risposta alla sinistra radical chic che si riempie la bocca con filosofi e le mani di aria fritta.

Ma quello che dovrebbe essere realmente Renzi ora, è la risposta a questo ventennio (e forse di più) di fanta politica. Adesso -come recitava il suo slogan- è tempo di fare.