Il carrozzone

 

Indiscrezioni provenienti dai cantieri del Carnevale di Viareggio fanno sapere che Renzi si è guadagnato un posto tra i famosi carri allegorici della città toscana. D’altronde ora è un vero big.

Di strada ne ha fatta Renzi, ha avuto la pazienza di aspettare sulla rive del suo fiume i cadaveri dei suoi nemici passare. Ed ora è il suo turno. Non si discute. Il Sindaco di Firenze però sta commettendo degli errori di cui forse non si rende conto. Dal “Fassina chi”? all’incontro con Berlusconi dell’altro giorno sulla legge elettorale.

Questo incontro non avrebbe mai dovuto esserci. In passato ad Arcore con il Cavaliere c’era già stato, ma Renzi all’epoca era in piena scalata, e Berlusconi ricopriva la carica di Premier. Quello sì che era -per quanto la sinistra protestasse- un incontro giusto (o giustificato). Ma adesso Renzi -che con ogni probabilità succederà a Letta per Palazzo Chigi- è andato a trattare una questione che riguarda la rappresentatività  degli italiani con un condannato che aspetta i servizi sociali. Non va bene.

Si capisce bene che Renzi con questa mossa abbia voluto ben apparire agli occhi degli elettori di Forza Italia. Ed è pur vero che per vincere elezioni servono i voti. Ma i voti si perdono anche e si fa presto poi a consolarsi tra il carrozzone della politica al Carnevale di Viareggio.