Scoccia molto dirlo, ma Berlusconi aveva ragione: “Sanremo va spostato”- aveva detto. Si sa che l’evento non è semplicemente il “Festival della Canzone Italiana”, Crozza ieri sera ne è stato -suo malgrado- la testimonianza. In tempi di campagna elettorale dovrebbe essere garantita la parità massima. E invece addirittura il Coro dell’armata Rossa ha cantato Volare e Toto Cotugno ha detto di avere nostalgia dell’URSS.
L’Italia è il Paese dove -in assoluto- non si riesce a discernere niente e ci dev’essere sempre una contaminazione: la musica con la politica, la politica con la Chiesa, la Chiesa con la mafia, la mafia con lo Stato, lo Stato con i delinquenti.
L’Italia è un Bel Paese, lo è per antonomasia. L’italiano invece è masochista e trova piacere nel rovinarlo.