Sul caso Ligresti- Cancelleri se ne sono dette tante, ora emerge che pure il marito della ministra telefonava a Don Salvatore ed aveva rapporti con la famiglia. Continuiamo a ripeterci: “in Germania si dimettono per una multa non pagata, qui invece rimangono tutti incollati alla poltrona…bla bla bla” e giù col fiato sprecato. Fia- to spre -ca- to!
In un Paese in cui (se ti chiami Berlusconi) per rendere applicata una sentenza della Cassazione bisogna aspettare non si sa quanto passando tra intrallazzi parlamentari e voti sulla decadenza, ogni nostra parola è aria fritta. Possiamo dire quello che vogliamo ma -purtroppo- riceveremo indietro solo qualche vaga eco delle nostre lamentele.
Manca l’etica. Ecco. La Cancellieri avrebbe fatto una figura migliore se si fosse dimessa. L’avremmo capita (forse inteneriti dal suo viso da nonnina) e saremmo andati avanti magari con la speranza che se la mela è marcia prima o poi viene buttata. Invece niente. Utopia pura sperare in questo. Dobbiamo accontentarci dei vermi.