Due volte presidente. È la prima volta nella storia. Ma sorge una domanda forse banale: può un uomo di 88 anni guidare ancora una nazione? Per quanto elevata possa essere la saggezza di Re Giorgio, è evidente che la sua veneranda età debba fare i conti con adempimenti istituzionali che poco si conformano a chi ha le spalle cariche del peso di una vita intera.
Saggezza e peso politico -siam d’accordo- sono requisiti indispensabili per fare il Capo dello Stato, ma non è pensabile un altro settennato per Napolitano.
Non che debba andare a fare il nonno (come consigliano gli sprezzanti e giovani spacconi grillini) ma -una volta formato il governo- si goda per davvero il meritato riposo.